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CAPITOLO XXI. 159

li". Cosi noi retribuiremo ogni uomo che passai limiti, e clic non erede ai segni ilei suo Signore. Il gastigo dell'altro mondo sarà terribile , e permanente. 1-28. Ignorano forse (gl'infedeli) quante generazioni abbiamo annientate di loro? essi calpestano la terra che quello hanno abitata. Vi sono in ciò dei se- „ni per chi è dotato d'intendimento, i r |29. So una parola del tuo Signore non fosse stata pronunciata prima (del gastigo) (I), il gastigo si sarebbe impossessato di loro, ed il momento fissato larebbe già venuto. 130. Sopporta con pazienza i loro discorsi, o celebra le lodi ilei tuo Signore prima dol nascere, e tramontar del sole, ed all'entrar della notte ; lodalo all’e- stremità dol giorno per essergli piacevole. 131. Non fissare gli occhi sui beni di cui li facciamo godere in questo mondo, clic loro diamo per provarli. La porzione che il tuo Signore t'assegna vale più, ed è più durevole. 13-2. Ordina la preghiera alla tua famiglia, falla con applicazione ( senza stancarti); noi non ti domandiamo alcun alimento; siamo noi cho ti alimentiamo. La ( buona) line è riservala alla pietó. 133. Essi dicono : Perchè non ei fa vedere un miracolo del suo Signoro? Ma non ne hanno essi una prova evidente in ciò che contengono le pagine de- gli antichi annali'.' 131. Se noi li avessimo annientati col nostro gastigo prima (della venuta di Maometto), avrebbero detto : Perché non ci hai mandato un apostolo? A- vremmo seguito i tuoi insegnamenti, anziché cadere neH'awilimento, o nell'obbrobrio. 135. Di': noi attendiamo la line. Attendetela ancor voi, ed apprenderete chi di noi tiene il sentiere dritto, e chi di noi é diretto. CAPITOLO XXI. I PROFETI (2). Dolo all» Mcceo. — 112 Versetti. In nome di Dio clemente, e misericordioso. 1. Il tempo si avvicina in cui gli uomini renderanno conto, e non ostante. immersi nella spensierataggine, si deviano. 2. Non ricevono mai una nuova ammonizione del loro Signore, senza che l'ascoltino per deriderla; 3. E ciò per leggerezza di cuore. 1 malvagi si dicono in segreto : E egli forse altra cosa che un uomo come noi? Assisterete forse alle sue stregonerie? E pure vedete che cosa sono. 4. Di' : Il mio Signore conosce idiscorsi tenuti in cielo, o sulla terra; egli sente, o sa tutto. 5. Dicono di più ; È un ammasso di sogni : è desso che l’ha inventato (I) Cioè, colla 'inalo differiva il gastigo. [i) Si tratta in questo capitolo di molti profeti. La tradizione porta che Maometto interrogato sul numero dei profeti dalla creazione del mondo in |*oi, ris|x>se clic ve ne lurouo centoventiquaUromila. di cui ireceutotredici erano inviati o assioli.

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