< Pagina:Corano.djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.

IfiO

(il Corano); 6 un poeta; che ci l'accia vedere un miracolo, come di aoostnii facevano. , 6. Niuna delle città che abbiamo distrutte ha creduto-, essi non credermir neppure. <>uiao 7._ Prima di te non abbiamo mandato che uomini che ricevevano delle rivoluzioni. Domandatelo a quei che posseggono le Scritture, se voi non lo sapete" 8. Non demmo loro un corpo che potesse vivere senza nudrimenu. non eri" no immortali. 9. Abbiamo mantenutole promesse che loro avevamo fatte, e li abbiamo salvati insieme a quei checi ò piaciuto di salvare, ed abbiamo distrutti i trasgressori. 10. Vi abbiamo mandato un libro che contiene avvertimenti per voi. Ma non intenderete ragione ?. 11. Quante città colpevoli abbiamo rovesciate, c rimpiazzate con altre popolazioni I 1-2. Quando hanno sentita la violenza denostri colpi, si scino posti a fu^eire dalle loro città. 1 13. Non fuggite; ritornate ai vostri godimenti, alle vostre case. Sarete interrogati. l i. Rispondevano : Cuai a noi! siamo stati malvagi. 13. E queste lamentazioni non cessarono llnchè non li avemmo distesi come il grano mietuto per disseccarsi. Iti. Non abbiamo creato il cielo e la terra, e tutto ciò ch'ò fra loro per divertirci. 17. Se avessimo voluto divertirci, avremmo trovato dei giuochi fra noi, so avessimo voluto farlo assolutamente. 18. Ma opponendo la verità al la bugio, essa la farà sparire, siccome sparisce realmente; e guai a voi per quello che attribuite a Dio! 19. A lui appartiene ogni essere del cielo . e della terra. Quei (1) che sono vicino a lui non isdegnano d'adorarlo, e non se ne stancano. 20. Celebrano le sue lodi giorno, e notte; non inventano alcuna cosa a ili lui carico. 21. Credono forse che i loro Dii siano Dii capaci di resuscitare i morti? 22. Se vi fosse altro Dio in ciclo, ed in terra, essi sarebbono già periti. La gloria del padrone del trono è al di sopra di ciò che gli attribuiscono. 2;). Non gli si potrà domandar conto delle sue azioni, ed egli domanderà conto delle loro. 21. Adorano (gli angeli) altre divinità fuori di Dio? Di'loro : Recatoci le prove. Tale 6 l’avvertimento dato a quei che sono con me, ed a quei che hanno vissuto prima di me; ma la maggiór parte di loro non conosce la verità, e si diparte (dagli avvisi che loro si danno). 2.v>. Non abbiamo mandato apostoli, cui non sia stalo rivelato che non v'ó altro Dio fuori di ine. Dunque adoratemi. 20. Dicono .- Il Misericordioso ha avuto figli; (gli angeli sono i suoi fiyli). Dio guardi! sono suoi servi onorati. 27. Non gli parlano mai i primi, od eseguiscono i suoi ordini. 28. Egli sa tutto ciò ch'ò davanti, e dietro di loro; non possono intercedere, 29. Fuorché per colui oh'ei loro permette, e tremano ili spavento dinanzi a lui. 30. E chiunque dicesse : Sono un Dio a fianco di Dio, avrebbe I' inferno per ricompensa. Cosi ricompensiamo i malvagi. (1) Gli angeli, ed i beati.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.