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CAPITOLO XXVII. IVI
y5. Manderò de’doni, ed attenderò la risposta do'miei inviati.
- t(>. Allorché l’incaricato (della Regina) si presentò a Salomone, onesti eli
disse : Volete voi accrescere i miei tesori? Ciò che Dio in'ha dato vai più dei beni di cui v'ha arricchiti. Ma voi fate consistere la felicità nelle ricchezze.
- i". Ritorna al popolo che ti manda. L’attaccheremo con un esercito al quale non potril resistere. Li scacceremo dal loro paese avviliti, ed umiliati.
38. (Poi Salomone disse ai suoi) : Signori! chi di voi mi recherà il trono (dellaRegina) primachè vengauoessi stessi ad abbandonarsi alla volontà (di Dio? 39. Sarò io, rispose Ifrit, uno dei genj; io te lo recherò pria che tu t'alzi dal tuo sedile. Sono forte per farlo, e fedele. 40. (Un altro «renio) quegli che aveva la scienza del Libro (I). disseaSalomo- ne ) : Io te lo recherò prima che tu chiuda l'occhio (2). E nuando Salomone vide il trono dinanzi a lui, disse : Questa é una prova del favor di Dio; ei vuol vedere se sarò ingrato. Chi e riconoscente lo é per suo bene; chi è ingrato, Dio è ricco o generoso, e non sa che fare di lui. 11. Fate che non riconosca più questo trono. Vedremo so essa (la regina ) ò sulla via retta, e nel numero di coloro che non possono esser diretti. •12. E quando (la regina) si presentò a Salomone, le fu domandato : È quello il vostro trono? Ella rispose : Si direbbe che è quello stesso. Dunque noi avevamo ricevuto la scienza prima di lei, ed eravamo rassegnati alla volontà di Dio. ■13. Le divinità ch'essaadorava a fianco di Dio l'avevano smarrita, e fu nel numero degl'infedeli. •14. Le fu detto : Entrate in questo palazzo. E (piando lo vide, credeva che fosso un higo d'acqua, e ritirò le gambo. Salomone disse : ò un palazzo col pavimento di cristallo (3). ■45. Signore! io aveva agito iniquamente (adorando gl'idoli); ma ora mi rassegno, come Salomone, alla volontà di Dio, padrone dell'Universo. 10. Abbiamo mandato Saloli ai Theinuditi suoi fratelli, per far loro adorare Dio. Si divisero in due partiti. 17. Popolo mio! lor disse Saloli, perchè volete affrettare il male (del supplizio) piuttosto che il bene (delle ricompense)? Perchè non implorate il perdono di Dio, acciò abbia pietà di voi? 18. Abbiamo consultato su te ed i tuoi il volo degli augelli. La vostra fortuna (-1) dipende da Dio, rispose; voi siete un popolo che Dio vuol provare. 19. Vi erano nella città nove individui che commettevano degli eccessi nel paese, e non facevano alcuna buon'azione. 50. Si dissero fra loro : Giuriamo davanti a Dio d'uccidere nella notte Saldi e la sua famiglia; diremo quindi ai vendicatori del suo sangue : Noi non siamo stati presenti alla morte della sua famiglia ; diciamo la verità. 51. Misero in opera i loro artifizi, e noi i nostri, mentre essi non ci pensavano. 52. Considera qual'6 stata la fino de'loro strattagemmi ; li abbiamo sterminati assieme a tutta la loro nazione : (1) Ved. cap. 18, vers. 18, ecan. 72. (2 Cioè, prima clic tu chiuda rocchio e lo riapra. (3) 1 commentatori aggiungono elio Salomone non aveva fatto introdurre la regina nella sala di crislalloche per procurarle un'illusione, «1 assicurarsi, allorché ritirava le gambe, se le aveva simili a quelle d’una capra, come gli era stato riferito. (-1) Letteralmente : Il vostro augello è presso Dio. 192 IL