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CAPITOLO XXIX. 199

79. Kimin si presentava al popolo pomposamente. Quei che non ambivano die i beni ili ijuesto mondo dicevano : Volesse Dio ch’avessimo ricchezze come Karun! È immensamente ricco. sii. Ma quei ch'avevan ricevuta la scienza rispondevano : Infelice lui! la ricompensa di Dio é preferibile per colui che crede e pratica il bene ; ma l’otterranno solamente quei che soffriranno con pazienza. 81. Ordinammo che la terra ingojasselui, ed il suo palazzo. La quantità delle sue genti non ha potuto aiutarlo contro Dio, e rimase privo d’ogni-soccorso. 82. Quei che il giorno avanti desiderav ano d'esser al suo posto dicevano l’in- domane : Dio versa a larga mano i suoi tesori a chi vuole, o li compartisce in una certa misura. Senza il favor di Dio, saremmo stati inghiottiti*(falla terra. 83. La dimora della vita futura la daremo a quei elio non cercano d'inalzarsi al di sopra degli altri, nò a fare il male. Lo sviluppo felice 6 riservato agli uomini pii. 84. Chi avrà fatto una buon’azione ne trarrà vantaggio; ma chi avrà fatto il male.... quei che fanno il male saranno retribuiti secondo le loro onere. 85. Colui che t'ha dato il Corano ti ricondurrà al recinto sagro (alla Mecca). Di’: Dio sa meglio di chiunque qual’è quegli che segue la direzione, e quegli ch'è smarrito. 8(ì. Tu non speravi che ti fosse dato il Corano. T’ò stato dato per misericordia divina. Baili di non dar alcun ajuto agl’infedeli. 87. Cho non t'allontanino mai dai segni di Dio quando sono stati rivelati ( una volta). Invitagli uomini al culto di Dio, e non essere nel numero degl'idolatri. 88. Non invocare altri Dii che Dio ( unico); non vi sono altri Dii fuor di lui ; tutto perirà, meno che la faccia di Dio. Il potere supremo gli appartiene, ritornerete tutti a lui. CAPITOLO XXIX. IL RAGNO. (I) Dato alla Mecca. — G9 Versetti. In nome di Dio clemente, e misericordioso. t. A. L. M. Gli uomini credono forse d'esser lasciati tranquilli, purché dicano: Crediamo; e di non esser messi alla prova? 2. Noi abbiamo messo alla prova coloro che li han preceduti, e certamente Dio conosce perfettamente quei che dicono il vero, e quei che mentiscono. 3. Quei che commettono l’iniquità credono forse ili prendere il disopra ( sul nostro gastigo, e che lo sfuggiranno) ? Quanto pensano male! 4. L’epoca (Issata verrà per quei che sperano comparire un giorno dinanzi a Din. Egli sa, e sente tutto. 8. Chi combatte per la fedo, combatte per suo proprio bene, giacché Dio non ha bisogno di veruno. G. Cancelleremo i peccati di coloro che avran creduto e praticate le buone opere, e li retribuiremo secondo il merito. 7. Abbiamo raccomandato all'uomo di avere una buona condotta verso il padre e la madre. Se ti tentano ad associarmi quegli esseri di cui non sai nul- (I) Il titolo di questo capitolo ù la parola ragno che si trova nel vers. 40. 200 IL

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