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IL CORANO,
di Dio contro voi é più forte che il vostro odio contro voi stessi nuando in vitati alla fede non avete creduto. ' 11. Signore; risponderanno, ci hai fatti morire duo volle, e ci hai rianimali due volte (I); non v’è egli modo di sortire di qui? Confessiamo i nostri Beccati 12. Ecco ciò che avrete, voi che non avete creduto allorché vi si predicava ii Dio unico, e che vi mostravate credenti tutte le volte che gli si attribuivano de compagni. Ma la decisione suprema appartiene a Dio, l’Alto, il Grande. 13. E lui che vi fa vedere i suoi miracoli, che vi manda il nutrimento dal cielo ; ma colui soltanto profitta dell’awertimonto che si rivolgo a Dio. J-t. Pregate dunque Dio offrendogli un culto puro, e sincero, quando anche gl mledeli no avessero rabbia. 1?>. Quel Dio che occupa i gradi più elevati, e che possiede il trono (della maestà) (2) di sua spontanea volontà vibra (il soflio) del suo spirito in colui dei suoi servi che più gli piace per avvertirlo del giorno dell'incontro (3). IG. Il giorno che lor toccherà (gli uomini) sortiranno ( dai loro sepolcri) ed alcuna delle loro azioni non resterà ascosa agli occhi di Dio. Quel giorno a chi spetterà il potere supremo? Al Dio unico, e forte. 17. in quel giorno, ogni anima sarà ricompensala secondo le sue opere e non sarà fatta ingiustizia. Dio è pronto a stabilire i conti. 18. Avvertili del giorno prossimo in cui il cuore rimontando alla gola, sarà quasi per soffocarli. 19.1 malvagi non avranno, nè amico, nè intercessore che sia esaudito. 20. Dio conosce gli occhi perfidi, e ciò che i cuori nascondono (4). 21. Dio decide di tutto con giustizia. Coloro che gl'infedeli invocano a fianco di fui, non potranno decidere di checchessia, poiché Dio sente, e vede tutto. 22 Non hanno essi viaggiato nel paese? Non hanno essi veduto quii fu la fino de popoli che li han preceduti ? (Que'popoli ) valevano più che essi per la forza e per i monumenti che hanno lasciati in questo paese. Ma Dio li ha colpiti per i loro peccati, e niuno ha potuto difenderli contro Dio. 23. Poiché gli apostoli vennero fra loro accompagnati da’sogni evidenti, e negarono la lor missione. Dio s'impadronì di loro. È terribile ne'suoi castighi. 2ì. Mandammo Mosè aocompagnato da'nostri miracoli, e con un potere evidente, 25$. Verso Farone , Haman, e Karun; ma dissero : È un mago, è un impostore. 2(i. Quando egli venne ad essi, recando loro la verità da parte nostra, gridarono : Uccidete quei che lo seguono, risparmiate soltanto le loro donne : ma gli strattagemmi degl'increduli furono inutili, e non riuscirono. 27. Lasciatemi uccidere Mosè, disse Faraone ; che invochi allora il suo Dio ; io temo che vi faccia cambiare di religione, o olio dissemini il disordine nel paese. (1) I commentalori intendono diversamente, questo passo. Sor,ondo alcuni la prima morte è quello stalo d'insensibilità nel quale l'uomo <• prima di nascere, la seconda è quella in seguilo della quale parte dal mondo; si rinasce due volte, l'ima per il mondo, l’altra per il giudizio ultimo. Secondo altri, la prima morte è quella naturale; la seconda è quando il defunto,dopo essere stato interrogato nel sepolcro, muore fino al giorno della resurrezione. (2) La parola Aroh del testo vuol dire il trono della maestà, ch’ò sopra tulli i cioli, e molto al disopra del Korsi che è il irono della giustizia. i® il giorno dell'incontro (con Dio) è il giorno del giudizio ultimo. (4) Cioè, che Dio conosce le azioni deU’anima di cui gli occhi velano la perfìdia, non clic l'interno dei cuori. '