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CAPITOLO XUI. 247
2. Tutto ciò cli'ò nei cicli c sulla terra gli appartiene. Egli è l'Altissimo, il Grande. 3. Poco manca che i cieli non si aprano ( per rispetto dinanzi a lui) ; pii angeli celebrano le sue lodi, ed implorano il suo penlono per gli abitanti della terra. Certamente Dio è l'Indulgente , il Misericordioso. 4. Dio sorveglia coloro che prendono per protettori altri che lui. E tu,o Maometto, non sei incaricato doloro affari. ri. Cosi noi t'abbiamo data la rivelazione in un libro arabo, allineile’; tu avvertissi la madre delle città (I), e le popolazioni circonvicine, affinchè li avvertissi del giorno della riunione (2) sul quale non v'è alcun dubbio, ed in cui una parte degli uomini sarà in paradiso, ed un'altra nella fornaòe (dell'in- ferno ). 6. Se Dio avesse voluto, non avrebbe stabilito che un solo popolo (della stessa religione); ma accorderà agli uni un posto nella sua misericordia, mentre i malvagi non avranno nè protettore, ne difensore. 7. Prenderanno essi altro protettore che lui? E puro Dio è il vero protettore ; fa vivere, e morire, ed è onnipossente. 8. Qualunque sia l'oggetto delle loro dispute, la decisione ne appartiene a Pio solo. È Dio il mio Signore; ho posto la mia fiducia in lui, e ritorno a lui (col mio pentimento). 9. Architetto dei cieli, o della terra. ha creato a coppie la vostra specie, come ha creato a coppie i bestiami; ei vi moltiplica con tal mezzo. Niente gli somiglia, sente e vede tutto. tO. Ha le chiavi del cielo e della terra, versa i suoi doni a larga mano o li compartisce in una certa misura, poiché sa tutto. U. Ha stabilito per voi una religione che raccomandò a Noè; quella che ti è stata rivelata, o Maometto; quella ohe avevamo raccomandata ad Abramo, a Mosè, a Gesù, dicendo loro : Osservate questa religione, non vi dividete in sette. È insopportabile agl'idolatri 12. Questo culto a cui tu li chiami. Dio sceglie per questo culto chi vuole, e vi conduce (a questo culto) colui che ritorna a Dio (col suo pentimento). 13. Non si sono scissi in sette che dopo aver ricevuta la scienza, ed è per gelosia : Se la parola di Dio, che fissa il gastigo ad un termine designato, non fosse stata pronunziata, le loro vertenze sarebbero gii state decise, ancorché quei che hanno ereditato le Scritture dopo loro sieno in dubbio su tal punto. 14. Invitali perciò a questa religione, e cammina dritto siccome ne hai avuto l'ordine; non obbedire ai lor desideri, e di'loro : Io credo al Libro che Dio ha rivelato; ho ricevuto l'ordine di pronunziare fra voi con tutta giustizia. Dio è il mio Signore, ed il vostro; io ho le mie opere, e voi le vostre: fra noi e voi non v'è argomento ( da far valere ). Dio ci riunirà tutti, poiché è il termine d'ogni cosa. 15. In quanto a quei che cercano a ragionare su Dio, dopo essersi sottomessi a lui, le loro ragioni saranno distrutte. Essi proveranno la sua collera, ed un duro gastigo. 16. Dio (egli stesso)ha mandato realmente il Libro, e la bilancia. E chi può farti sapere che l'ora è vicina ? 17. Quei che non credono vogliono affrettarla; quei che credono tremano al rammentarla, imperocché sanno ch'è vera. Oh! che quei che dubitano dell'ora sono smarriti ! (1) Madre delle città metropoli, s'applica alla Mecca. (2) Il giorno della riunione è il giorno del giudizio finale, iu cui tutti gli esseri saranno radunali dinanzi al tribunale di Dio. 218 IL