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CAPITOLO XL VII 1. 2fi3

.1. Aflinchò t'assista col suo potente soccorso. 4. È desso che fa scendere la tranquillità nel cuore dei fedeli, acciò aumentino continuamente la loro fede, le armate dei cieli e della terra appartenendo a Dio pieno di scienza e di saviezza; li. Affinché ( Dio dal canto suo ) introduca i credenti, tanto uomini che donne, nei giardini bagnati da fiumi per restarvi eternamente; affinchè egli cancelli le loro cattive azioni. È una felicità immensa che Dio tiene in riserva. tì. Ei punirà gl'ipocriti e gl'idolatri de'due sessi, e tutti coloro che giudicano male di Dio. La mota della disgrazia gira contro loro. Dio è sdegnato con essi, e li maledice ; ha preparato per essi il fuoco dell’inferno, e che risulta- mente spaventevole ! 7. Le armate del Cielo e della terra gli appartengono; egli è potente e savio. 8. T’abbiamo mandato (o Maometto) per testimonio (per deporre contro di loro ) per apostolo che annunzia ed avverte, 9. Affinché voi, ouomini, crediate in Dio, ed al suo profeta, l'assistiate, l'onoriate, e celebriate le sue lodi mattina e sera. 10. Coloro che. dandoti la mano, ti giurano fedeltà, la giurano a Dio (I); la mano di Dio Sta sulle loro mani. Chi violerà il giuramento, lo violerà a danno proprio, e a chi resterà fedele al patto, Dio accorderà una ricompensa magnifica. H. Gli arabi del deserto che restarono indietro verranno a dirti : Le nostre mandre, e le nostre famiglie ci hanno impedito di seguirti ; prega Dio che ci perdoni i nostri peccati. Le lingue di costoro proferiranno ciò che non è nei loro cuori. Di'loro : chi potrà lottare contro Dio, s’egli vuole affliggervi con una disgrazia, od accordarvi qualche bene? Dio conosce le vostre azioni. 1-2. Ma voi vi siete immaginati che l'apostolo ed i credenti non torneranno mai presso le loro famiglie, e siffatto pensiero piaceva ai vostri cuori : i vostri pensieri sono stati criminosi, e voi siete un popolo perverso. 13. Abbiamo preparato un focolare ardente per gl'infedeli che non hanno creduto in Dio ed al suo apostolo. 14. Il regno de'cieli e della terra appartiene a Dio; egli perdona chi vuole, e gastiga chi vuole. È indulgente e misericordioso. 13. he voi andrete ad impadronirvi d'un bottino certo , gli arabi clic son rimasti nelle lor case vi diranno : Fateci venire con voi. Essi vogliono cambiare la parola di Dio (2). Di'loro : Voi non verrete con noi. Dio l'ha già deciso cosi. Ti diranno che lo fate per gelosia; non è vero, ma pochi di loro comprendono. IO. Di'ancora agli arabi del deserto che sono rimasti in casa: Vi chiameremo a battervi contro nazioni potenti : (3) voi le combatterete finché non abbrac- cieranno l'islamismo. Se obbedirete, Dio vi accorderà una bella ricompensa; ma se tergiverserete, come avete fatto altra volta vi darà un gastigo doloroso. sano che tal frase, sebbene al preterito, deve riferirsi, nel senso profetico, alla presa della Mecca c che è stata rivelata due anni prima della conquista di questa città. Altri credono che si tratti della presa di Khaiber, fortezza ebrea, o di quella di Monta città dell'iinnero romano. (!) Era la maniera di giurare degli arabi, o di contrarre un impegno. (2) Poiché Dio non avea promesso la vittoria che a coloro che avrebbero combattuto sempre a fianco di Maometto. (3) Non s’ò d’accordo se questa (denominazione) di guerra riferisca a qualche grande impero come la Persia o Roma, ovvero a Ben-Bonetfa tribù possente nel Yrmama. 20i IL

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