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27 i IL CORANO ,
13. Lo facemmo entrare (Noè) in una nave fatta con tavole e chiodi 14. Egli navigava sotto i nostri occhi. Era questa una ricompensa dovut i , colui verso chi si era mostrato ingrato (incredulo). 15. Ne abbiam fatto un segno (d’avvertimento). Evvi alcuno che vi rifletta» 16. Eh bene! quai sono stati i nostri gastighi, le nostre minaccio? 17. Abbiamo reso il Corano facile (ad intendersi), proprio a servire .la.., monizione. Non v’è chi vi riletta? 1 ani' 18. Ad ha trattato la verità di menzogna. Eh bene! quai sono stati i nostri gastighi, le nostre minacce? 19. Mandammo contr'essi (gli Aditi) (invento impetuoso in un giorno infausto , ( che soffiava ) senza tregua. 20. Che trasportava gli uomini come radiche degli alberi di palme strappati con violenza, 21. Eh beilo ! quai sono stati i nostri gastighi; le nostro minaccie? 22. Abbiam reso il Corano facile (ad intendersi), proprio a servire d'ammonizione. Non v'è chi vi ridetta? 23. I Themudoi hanno trattato le nostre minaccie di bugie. 24. Ascolteremo un uomo come noi? dicouo ; in veliti, noi saremmo immersi nella perdizione, nella follia. 23. Cli avvertimenti del Cielo sarebbero stati dati a lui solo fra tutti noi? No, ma è un impostore insolente. 26. Domani sapranno chi di noi era l'impostore insolente. 27. .Manderemo loro una femmina del Camelo per tentazione (l); spieremo ì lor passi, e tu ( Saleh ) abbi pazienza (2). 28. Annunzia loro che l'acqua delle loro cisterne dev’essere divisa fra loro e la Camela, V che le loro porzioni devono seguirsi alternativamente. 29. \ Themudoi chiamarono un loro concittadino; questi sguainòlasuascia- bla, ed uccise la Camela. 30. Eh bene! quai furono i nostri gastighi, e le nostro minaccie? 31. Mandammo contr’essi un solo grido (dell’angelo); e divennero come pezzi di paglia secca mescolati colla polve. 32. Abbiam reso il Corano facile (ad intendersi) proprio a servire d'ammonizione. Non v'è chi vi rifletta? 33. Ed il popolo di Loth trattò le minarne di bugie. 34. Mandammo a questo popolo una tempesta èfie gli scagliava le pietre. Non salvammo chela famiglia di Loth alla punta del giorno. 33. Era un nostro favore; cosi rimuneriamo chi è riconoscente. 30. Li minacciava (Loth) della nostra violenza, rna essi posero in dubbio le nostre minaccie.. 37. Volevano abusare dei suoi ospiti; noi togliemmo loro la vista, o dicemmo : Provate il mio gastigo e le mie minaccie. 38. L'indomane li sorprese un gastigo senza tregua. 39. Provate il mio gastigo, e le mie minaccio. •iO. Abbiam reso il Corano facile (ad intendersi), proprio a servire d'ammonizione. Non v'è chi vi rifletta. 41. E la famiglia di Faraone ebbe anche degli avvertimenti. 42. E tutti i nostri miracoli, li trattarono di luigie. Noi li afferrammo allora siccome afferra il Forte . il Possente. (1) Ved. capitolo2f>, vers. 133. (2) Saleh, secondo il Corano, è il nome del profeta mandato per predicare «li Tlie- mudei.