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RANO,

15. Le vostre ricchezze e i vostri figli sono la vostra tentazione e Dio ti,...,, in riserva una ricompensa magnifica. ™muiuh», e ino tiene IO. Temete Dio con tutte le vostre forze ; ascoltate, obbedii* r v i„ mosina per bene vostro. Chi si guarderà di esser avaro sarà Bp 17. Se larete un prestito generoso a Dio vi pagherà il doppio - imiPr.\ poiché è riconoscente, e pien di bontà. . >’i pei donerà, 18. Conosce le cose visibili, ed invisibili. È possente e savio. CAPITOLO LXV. IL DIVORZIO. Dato n Medina 12 Vcrseui. In nomedi Dio clemente e misericordioso. 1. 0 profeta! non ripudiate le vostre mogli, che, fino al punto fissato <n contate ì giorni esattamente. Prima di questo tempo non potete nò scacciarle dalle vostre case, ne lasciamele sortire, a meno che non abbiano commesso un adulterio provato. Sono questi i precetti di Dio; chi li trasgredisce perde so stesso. Voi non sapete se Dio farà sorgere qualche circostanza ( che vi conci- lierà con esse ). 2. Quand esse avranno attesa l'epoca prescritta, potrete ritenerle con benevolenza, o separarvene con benevolenza. Chiamerete testimoni equi che sceglierete Ira voi; la testimonianza sia fatta dinanzi a Dio. Ecco ciò che è prescritto a coloro che credono in lui, ed al giorno del giudizio. Dio procurerà a chi lo teme una sortita favorevole, e lo nudrirà di doni che non immaginava 3. Dio basterà a chi pone la sua fiducia in lui. Dio conduce a buona fine i suoi decreti. Ha fissato un termine a tutto. 1. In quanto alle mogli che non sperano più ( a cagion della loro età) d'avere le loro regole, e sebbene non ne siate sicuri, il termine ò egualmente di tre mesi ; lo stesso termine è prescritto per quelle che non hanno ancora a- vuto le loro regole ; per le mogli gravide, aspettate che abbiauo partorito. Dio spianerà queste diflicoltà a chilo teme. 5. Questo è 1 ordino di Dio che vi ha mandato. Dio cancellerà i peccati di quei che lo temono, ed aumenterà la lor ricompensa. 6. Fate abitare le mogli che avete ripudiate dove abitate voi stessi, e secondo ì mezzi che possedete ; non le fate soll'rire ponendole troppo alle strette. Abbiate cura di quelle che sono pregne, procurate di provvedere ai loro bisogni fino a elicsi siano sgravate ; se allatteranno i vostri figli, darete loro ima ricompensa ; consultate su ciò voi medesimi. ed agite generosamente. Se si trovano ostacoli, un'altra donna allatti i vostri figli. 7. L uomo facoltoso dia secondo le sue facoltà,colui che non ha che lo stretto necessario dia a proporzione di ciò che ha ricevuto da Dio. Dio non impone che pesi proporzionati alle forze di ciascuno. Farà succedere l'agiatezza alla povertà. 8. Quante città si sono allontanate dai precetti di Dio e dei suoi Apostoli! Abbiamo latto rendere ad esse un conto rigoroso, ed abbiam loro applicato un gastigo doloroso. (1) Cioè, quando avranno avuto tre volte i loro mestrui, per assicurarsi che non siano progne.

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