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CAPITOLO LXVII!. ZJ<

26. E quando videro ciò cho era divenuto il giardino, gridarono : eravamo nell'errore. 27. Ecco che abbiam perduto le nostre speranze. 28. Il più ragionevole di loro disse : Non ve l'ho io ripetuto? Perchè non pensavate a Dio? 29. Lodi a Dio ! essi risposero, abbiamo commessa un’iniquità 30. E si posero a biasimarsi l'uno coll'altro. - . 31. Infelici che siamo 1 noi eravamo malvagi. 32. Forse Dio ci darà in cambio un giardino migliore di questo : Noi desideriamo ardentemente la grazia di Dio. 33. Questo è stalo il nostro gastigo ; ma il supplizio dell’altro mondo sarà più terribile. Ali ! se lo sapessero ! 34. I giardini delle delizie attendono gli uomini che temono Dio. 35. Tratteremo noi egualmente quei che si rassegnano alla volontà di Dio ( i musulmani) ed i colpevoli ? 36. Che cosa avete voi per giudicarne in tal modo ? 37. Avete voi qualche scritto ove leggiate 38. Che otterrete ciò che vorrete ? 39. Riceveste forse da noi un giuramento che ci obblighi per sempre, e fino al giorno della resurrezione , a darvi ciò che crederete conveniente di a- vere? 40. Domanda loro : Chi di voi ne è garante? 41. Hanno forse dei compagni ? che li conducano con essi se diranno la verità. 42.11 giorno in cui le gambe saranno anudo (I), saranno chiamati all'adorazione ; ma non avranno forza. 43. Cogli occhi bassi, ed il viso coperto di vergogna, si chiamavano all'adorazione quando erano sani e salvi, ( e non venivano. ) 44. Non mi parlare più in favore di quei che accusano di menzogna questo nuovo Libro. Li condurremo a gradi a gradi alla loro perdita, senza che sappiano (come). 45. lo accorderò loro una lunga dilazione, poiché il mio strattagemma è solido. 46. Domanderai loro una ricompensa (per la tua missione)? Ma essi sono carichi di debiti. 47. Hanno essi la scienza delle cose nascose? le trascrivono essi dal Libro di Dio? 48. Attendi dunque con pazienza il giudizio del tuo Signore, e non sii come l'uomo del pesce (2) che oppresso dal dolore, gridò a Dio. 49. Se il favore del suo Signore non l'avesse ajutato, sarebbe stato gittate sulla spiaggia arida, e biasimato. 50. Ma Dìo ì aveva preso per suo eletto, e l'ha reso giusto. 5! Poco manca che gl'infedeli non ti scuotano coi loro sguardi quando sentono l'avvertimento , e dicono : È un indemoniato. 52. No, (il Corano ) non è che un avvertimento per l’universo. (1) Cioè, il giorno in cui si'prepareranno per un aliare grave, che ò-il giudizio finale. (2) Si tratta qui del profeta Gionata divorato dalla Ialina, noi traduciamo la parola del testo hut per pesce; egli è un nome generico di qualunque grosso pesce.

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