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CAPITOLO LXX1V.
IL PHOFETA COPERTO COL Sto MANTELLO. Doto nllo Mecca. — 83 Versetti. * In nome di Dio clemente e misericordiosi). I. 0 tu che sei coperto con un mantello ! '2. Sorci ed avverti. 3. Celebra la grandezza di Dio. •i. Purifica le tue vesti. 5. Fuggi l'abominazione (I). a. Non far generosità nell'intenzione di arricchirti. 7. Attendi con pazienza il tuo Dio. 8. Quando si gonfierà la tromba. 9. Quel giorno sarà un giorno difllcile, 10. Un giorno duro per gl'infedeli. II. Lasciami solo coU'uomo che ho creato. (2) 12. Gli ho accordato infinite ricchezze, 13. E figli che fioriscono sotto i suoi occhi. 14. Gli no tutto facilitato, 15. Ed ecco che desidera ch'io accresca tutti questi beni. 10. Oibò, poiché ei s'è ostinato alla vista dei nostri miracoli. 17. Lo costringerò ad ascendere una salita faticosa. 18. Egli ha tutto meditato e disposto (per combattere il Corano) : 19. Che sia ucciso siccome aveva tutto disposto. 20. Ancora una volta, che sia ucciso come aveva tutto disposto (3), 21. Ha girato gli occhi intorno a lui. 22. Poi ha inarcato le ciglia, ed ha preso un'aria fosca; 23. Si è deviato dalla verità, e gonliato d'orgoglio, 21. Ed ha detto : il Corano non ò ch’una magia inventata. 23. E puramente la parola di un uomo. 20. Lo faremo ardere al fuoco del più profondo inferno. 27. Che cosa ti farà conoscere l'abisso dell'inferno? 28. Consuma tutto, e non lascia sfuggire cosa alcuna. 29. Abbrucia la carne umana. 30. Diecinove angeli sono destinati a vigilarvi. 31. Non abbiamo stabiliti per custodi del fuoco clic gli angeli (l); il loro numero è stato cosi determinato per offrire agl'increduli un soggetto ili tentazione (per porli alla prova), allinchè gli uomini delle Scritture credano alla verità del Corano, e la fedo dei credenti ne sia accresciuta, 32. Egli uomini delle Scritture ed i credenti non ne dubitino; 33. Allinchè quei il di cui cuore è malato, e gl'infedeli dicano : che cosa vuol dire Dio con quosta parabola? (1) Per Paltoni inazione, s’intende qui il culto degl’idoli. (2) Si crede che Maometto parli di Valid-ben-Moghaira, persona distinta idolatra. (3) Queste parolo sono qui esclamazioni. (1) Poiché gli angeli, essendo di natura diversa degli uomini, sono inaccessibili a qualunque sentimento di pietà.