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<5. È una sorgente alla quale bcranno i servitori di i»j0 ia condurranno in canaletti, (dove vorranno) 7. (I giusti) elio realizzano i loro voti (t) e temono il giorno lo di cui calamità si estenderanno ben lungi, 8. Che, quantunque ansiosi essi stessi di cibarsi, danno di elio mangiare al povero all’orfano. allo schiavo, 9. Dicendo : Vi diamo questo alimento per essere accetti a Dio, e non ve ne domanderemo nè ricompensa nè ringraziamento. 10. Temiamo da Dio un giorno terribile e disgraziato. \ 1. Cosi Dio li ha preservati dalla disgrazia di questo giorno; ha dato splendore alle lor fronti, e li ha colmati di gioja. 12. Per premio della loro costanza, ha dato loro il paradiso, e vesti di seta, 13. Dove, appoggiati su de'cuscini, non proveranno nè (il caldo) del sole, nè il freddo. l i. Alberi vicini li cuopriranno colla lor ombra, e le loro frutta s'abbasso- ranno per essere raccolte senza fatica. 15. Per essi si faran girare de'vasi d'argento, e tazze corno brocche. 10. Brocche d'argento che empieranno in una data misura. 17. Vi saranno'dissetati con tazze piene di una mescita di zendjebil, IH. Che forma una sorgente del paradiso detta Selsebil (2). I!). Saranno serviti in giro da fanciulli d’un'eterna gioventù; veggendoli li prenderesti per perle sfilate. 20. Se tu vedessi ciò, vedresti un soggiorno di delizie che è un vasto regno. 21. Saranno vestiti con vesti di raso venie, e di broccato, ed ornati con bracciali d'argento. Il loro Signore farà bere loro una bevanda pura. 22. Tutto ciò vi sarà dato per ricompensa. I vostri sforzi saranno premiati. 23. T'abbiamo mandato il Corano dall'alto. 2i. Attendi con pazienza i decreti del tuo Signoro, e non obbedire ai colpevoli. ed agl'ingrati (increduli). 25. Ripeti il nome di Dio mattina e sera, 20. E la notte ancora; adora Dio, e celebra il suo nome tutta la lunga notte. 27. Questi uomini amano il presente, che passa prontamente, e trascurano il giorno dillicile (dell'altro mondo). 28. Li abbiamo creati, ed abbiam dato loro della forza; se volessimo, potremmo rimpiazzarli con altri uomini. 20. Ecco 1 avvertimento"; chi vuole, prenda la strada cho conduce verso il suo Signore. 30. Ma essi non possono volere che quel cho Dio vuole, poiché è sapiente o savio. 31. Abbraccerà colla sua misericordia quei che vorrà; egli ha preparato ai malvagi un supplizio doloroso. (1) Secondo i commentatori, i vers. 7 e 8 s'applicano ad Alj ed alla sua famiglia, llassan e Hussein, tìgli di Alj, infermati, Alj e Fatima sua moglie fecero voto di digiunare tre giorni se i tigli guarivano. Dal primo giorno (il digiuno presso i musulmani consiste a non mangiare fino alla notte) Alj non avendo di che fare il pane, prese in prestito la farina da un ebreo, e Fatima cosse cinque pani al forno. Ecco che si presenta un povero clic chiede da mangiare; gli sono dati i cinque pani, e la famiglia passò la notte senza mangiar nulla; l'indomani il pane preparato è dato ad un orfano, ed il terzo giorno ad uno schiavo. L’angelo Gabriele venne colla rivelazione di questo passoa felicitare Maometto di questa buona opera della sua famiglia (2) La parola Zendjebil vuol dire oggi Zenzero, che si suole in Oriente macinare e mescere alle bevande ed ai cibi. Non si può dire se la parola deve tradursi in questo passo |H'r Zenzero, poiché la costruzione della frase fa supporre clic il Zcndie- bil torma come il cafur (versetto 5) una sorgente del paradiso chiamata Selsebil.

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