CAPITOLO I.XX1X. 311

24. Non vi coderanno nò il fresco, nò alcuna bevanda, 2.'>. Senon l'acqua bollente, e la marcia, 2fi.Qual ricompensa ( delle opere loro ) ; 27. Poicbò non ban mai pensato che dovran regolare il conto, 28. E negavano i nostri segni, trattandoli ili bugie. 29. Ma noi abbiam tenuto conto, e notato tutto. 30. Gustate dunque la ricompensa, non accresceremo cho i vostri supplizi. 31. Un soggiorno di felicità e riservato ai giusti, 32. Giardini e vigne, 33. Giovinette col seno rotondo, e di età simile alla loro, 34. Tazze ripiene. 33. Non vi ascolteranno discorsi frivoli, né bugie. 3i». È una ricompensa del tuo Signore, essa è sufficiente, 37. Del padrone de'cieli e della terra, e di tutto ciò che ò nel loro intervallo, del elemento; ma non gli dirigeranno la parola. 38. 11 giorno in cui lo spirito (I) e gli angeli saranno schierati in ordine, nessuno parlerà, fuorché colui a cui il Misericordioso lo permetterà, e che non dirà sennonché ciò che ò giusto. 39. Quel giorno è un giorno infallibile; chi vuole, prende la strada (clic conduce) al Signore. 40. T'abbiamo avvertito della venuta prossima dol supplizio, 41. Il giorno in cui l'uomo vedrà le opere delle sue mani, e in cui l'infedele griderà : volesse Dio che io fossi polve 1 CAPITOLO LXX1X. GLI ANGELI CHE STRAPPANO LE ANIME. l)alo alla Mecca. — 4fi Verseli!. In nome di Dio clemente e, misericordioso. 1. ( Lo giuro) per quei che strappano con violenza (2), 2. Per quei che tolgono dolcemente, •3. Per quei che nuotano (in aria), 4. Per quei che superano nel correre, 5. Per quei che menano gli affari dell'universo, 0. Il giorno in cui squillerà la tromba ool suono tremante, 7. In cui seguirà un secondo squillo, 8. Quel giorno coi cuori spaventati, 9. Cogli sguardi bassi, 10. Diranno (gl'increduli) : Saremo noi resi alla terra? 11. Forse divenuti’ossa putride (3)? (1) Cioè, l'angelo Gabrieli'. (2) Ciò deve intendersi dogli angeli che tolgono la vita agli uomini, orti con violenza come ai malvagi, ora con dolcezza come ai virtuosi. (3) La frase non è compila. Gl'infedeli che non credevano alla resurrezione suolevano rispondere alle prediche di Maometto : E mai possibile che riprendiamo i nostri corpi e le nostre forme, quando una volta sarem divenuti ossa e polve? Nel versetto 11 gl'infedeli sono rappresentati il giorno del giudizio, e nel loro orgasmo pronunziano ancora questa frase senza finirla.