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34 l'arte dei bambini

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Corrado Ricci, L'arte dei bambini.djvu{{padleft:44|3|0]]getto, se non fa peggio, cade nel medesimo difetto.

Solo una cosa è veramente comune a tutte e tre le arti: della decadenza, infantile e preistorica; ed è la nessuna preoccupazione delle proporzioni, onde si veggono uccelli sugli alberi grandi come buoi, uomini maggiori degli edifici, cavalli metà degli uomini e simili. A questo poi i bimbi aggiungono di loro una quasi assoluta mancanza del senso della perpendicolarità. Abituati e sforzati tutto giorno a tracciare le aste e a scrivere in pendenza, disegnano anche tutto in pendenza.

X.

Sul modo di colorire poche cose si possono osservare oggi che le teorie del Gladstone e del Magnus hanno dovuto cadere sotto i colpi ripetuti della scienza. Dalla lettura d'Omero, ove sono ricordati pochi

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