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44 l'arte dei bambini

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Corrado Ricci, L'arte dei bambini.djvu{{padleft:54|3|0]]case, dai campanili (fig. 46) o sono scosse da cavalieri e da pedoni; non parlo infine degli schioppi e delle spade messe a fianco di qualche uomo che mitiga la nobiltà del cilindro con la dimensione colossale della pipa (fig. 10).

Da ciò si rileva che ogni bambino ritrae ciò che più gl'interessa, ciò che più desidera. Le bambine, che su per giù disegnano come i maschi, pongono ogni cura nel riprodurre vasi e mazzi di fiori, oppure manicotti, ventagli, ombrellini e, in genere, tutti gli amminicoli della eleganza femminile. Le donne ch'esse disegnano rispondono sempre alla richiesta della moda. Verranno meno alle leggi delle più modeste proporzioni umane, avranno le due braccia dalla stessa parte, ma non verranno meno alle leggi dell'ultimo figurino (fig. 47).

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