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Sonetti d’Ebe 97

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II.

Per virtù de’ miei canti
emergevan da l’onda
amorosa e feconda
mille fiori odoranti;

e la signora bionda
da’ grandi occhi stellanti
arrideva alli incanti,
con voluttà profonda.

Prendeano singolare
forma ne ’l dubbio lume
alti i pioppi d’argento

e parean s’abbracciare
giù ne ’l letto de ’l fiume,
co ’l favore de ’l vento.

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