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100 Gabriele d’Annunzio

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V.

Quando a terra posava
ella il suo piè ducale,
la selva fluviale
tutta in fiore cantava.

Saliva il nuziale
inno a l’ospite flava;
e a ’l tuono era la cava
selva una catedrale.

Io, piegando i ginocchi,
dicea: - Bionda signora,
un servo, ecco, si prostra.

Ella chinava li occhi,
bella come l’aurora,
e dicea: - Sono vostra.

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