< Pagina:D'Annunzio - Isaotta Guttadauro, 1886.djvu
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Poi ella torna, perocchè ne l’animo
sia pïetosa. Offrendomi
la cara bocca, ancora tutta rorida
de ’l succo, d’onde l’alito
esce fragrante come su da ’l calice
d’un fiore, dice: - Baciami! -
Ed a lungo io la bacio; e tutti fremono,
parmi, d’invidia li alberi.
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