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154 Gabriele d’Annunzio

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Pianamente viene l’Ora.
Ella, come l’Ebe, è bionda;
e de’ baci de l’Aurora
ella ancora è rubiconda.

Ne la man con gesto lieve
da i virgulti accoglie l’onda.
Guarda e ride. Quindi beve,
con felicità profonda.

E la selva a poco a poco
cede al fascino de ’l Sole.
Ne la pace, il vento roco
mette sue dolci parole.

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