< Pagina:D'Annunzio - Isaotta Guttadauro, 1886.djvu
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
Intermezzo melico | 191 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Isaotta Guttadauro, 1886.djvu{{padleft:197|3|0]]
RONDÒ
Com’api armoniose
uscenti a ’l novo sole
per le felici aiuole
de’ gigli e de le rose,
queste che Amor compose
delicate parole,
com’api armoniose
uscenti a ’l novo sole,
su le chiome odorose
che Amor cingere suole
di sogni e di viole
spirino dolci cose,
com’api armoniose.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.