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Donne | 251 |
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I.
Sta Donna Clara (ne ’l mio pensiere)
su ’l damascato letto ampio e profondo:
splende la nudità ne l’ombra, e il biondo
capo sorride da l’origliere.
Erto su l’ésili zampe il levriere
blandisce il pié divino a l’Atalanta;
e freme, a la blandizia, tutta quanta
l’ignuda forma strano piacere.
Salgono miti su da ’l verziere
a ’l balcone i leandri in rosei fiocchi;
un gran paone sta co’ suoi cent’occhi
vigile in alto da le ringhiere.
E mentre il cane, quasi per bere,
vibra in ritmo la lingua umida a ’l fiore
de ’l niveo pié, gli corron su ’l nitore
de ’l dorso lunghe onde leggere,
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