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Epodo 281

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II.

In vano, in van tra le colonne parie
de ’l mio sogno di lusso e di piacere
le bellissime forme statuarie
ridon pur sempre. - O sacre primavere

de l’arte antica, o grandi e solitarie
selve di carmi ove raggianti a schiere
passan li eroi, ne l’arida barbarie
de l’evo or chiedo splendami a ’l pensiere

la vostra luce! - Troppo in un malsano
artifizio di suoni io perseguii
a lungo de l’amor le larve infide.

Ora un lucido senso alto ed umano
me invade, poi che novamente udii
cozzar ne ’l verso l’armi de ’l Pelide.

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