< Pagina:D'Annunzio - Isaotta Guttadauro, 1886.djvu
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Amor, quando fiorian ne ’l bel paese
il biondo Astìoco e Brisenna reina,
da ’l colle a ’l pian, da ’l fiume a la marina
sonavan alto le tue chiare imprese.

La terra di Brolangia era un verziere,
in figura d’un sistro, ismisurante.
Il verde paradiso due riviere
cingeano, come braccia d’un’amante.
Il suol crescea meravigliose piante,
nudrito da le pingui alluvioni.
Quivi tennero lieti eptameroni
il dotto Astìoco e Brisenna cortese.

La bontà che venia da’ lor costumi
era sì dolce, o Amore, e sì profonda
che il suolo si coprìa di rose e i fiumi
volgean oro smeraldi ambra ne l’onda;
e, come ne la Tavola Rotonda,
ragionavano i tronchi e le fontane,

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