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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:110|3|0]]la lancia funeraria, riempiono due altre barche.

Sembra la festa di giugno, quando le peate vengono dalle isole col carico dei fiori e dei frutti.

Ancóra, ancóra ghirlande!

È come un movimento circolare, quasi una figura di danza, quasi una teoria sacra: qualcosa di antico e di pagano. La meraviglia arresta il dolore.

Le barche sono colme. I motori scoppiettano. Il corteo marino si muove, passa sotto il ponte di legno folto di gente che guarda e compiange.

Il popolo fa la sua ghirlanda pietosa sul ponte curvo, in silenzio.

La lancia con le due casse è presa a rimorchio.

Una barca carica di fiori è a sinistra, contro il bordo.

Una gondola nera, col felze dove s’intravede il prete e l’accolito, sta a destra, contro il bordo.

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