< Pagina:D'Annunzio - Notturno.djvu
| Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
| notturno | 131 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:143|3|0]]popolo libero riposseduto dal suo dio vero.
Vólti vólti vólti, tutte le passioni di tutti i vólti, scorrono attraverso il mio occhio piagato, innumerabilmente, come la sabbia calda attraverso il pugno chiuso.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.