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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:151|3|0]]vano discesi da una luna di leggenda.
Così la mia febbre scemava, cadeva.
Oh, portatemi uno dei miei cani, posatemelo sul letto contro i miei piedi congiunti, lasciate che stanotte resti con me!
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