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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:381|3|0]]via le gambe e le braccia e l’altro occhio. Ero un tronco sanguinoso che abbeverava di sé qualche sasso del Carso. «Giudicatemi.»
Quando l’anima è bella non ha gioia se non nel donarsi grandemente.
Ma quando l’amore non mi farà più male?
Vidi, in non so qual giorno della mia puerizia, laggiù nella mia terra di Pescara, lungo la proda di non so qual campo, un pezzo di pane posato sopra un termine di pietra.
Nessuno passando lo prendeva.
Né pur io lo presi.
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