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notturno 469

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:481|3|0]]Nicodemo. Ma ho dato a essi un monumento nuovo «dove niuno era stato ancóra posto».

Il volto santo dell’amore e del dolore di mia madre è oggi velato dall’angelo col drappo violetto, per misericordia di me.

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