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notturno 37

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:49|3|0]]combustione, così l’olocausto si risolve in nero silenzio.

La necessità eroica della coppia alata, quando sia sopraffatta, è l’arsione totale.

Chi si rende prigione, e cede la sua ala, si può dire veramente che pecchi contro la patria, contro l’anima e contro il cielo. Sventurato o svergognato, perde ogni diritto alla gloria.

Portato dal fuoco, il combattente aereo è un incendiario in vita e in morte.

Beati i due compagni eroi le cui ossa irriconoscibili sono mescolate nella barella come tizzoni fumanti!



I giorni d’angoscia, le notti di veglia ritornano.

Il passato è presente, con tutti i suoi aspetti, con tutte le sue vicende.

Risoffro il mio dolore, ripiango il mio pianto.

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