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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Annunzio - Notturno.djvu{{padleft:512|3|0]]
Dico al dottore che m’interroga|||
Pag. 197
La Sirenetta ha una voce che lenisce, che sopisce.|||
» 198
«Sono arrivate le rondini» dice la Sirenetta|||
» 202
Mentre il mio corpo è lavato|||
» 206
Inebriatemi di musica,|||
» 212
Ecco che io sono come all’inizio del dissolvimento.|||
» 212
I giorni passano, le ore precipitano|||
» 214
Il 27 dicembre, dopo la morte di Giuseppe Miraglia, venne a visitarmi Giacomo Boni.|||
» 217
Non so se io abbia più sete di acqua o più sete di musica|||
» 220
Oggi il dèmone ha spento i fuochi, e ha inventato un nuovo supplizio.|||
» 223
Oggi non ho più nell’occhio il giacinto cupo.|||
» 226
È la mia magìa, questa?|||
» 228
Mi torna il ricordo di un altro canto.|||
» 231
Ero nella casa d’Ilse, in una notte della invernale Parigi chimerica.|||
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