< Pagina:D'Annunzio - Notturno.djvu
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504 | INDICE |
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Nella pìccola stanza dove ieri il mio quintetto di guerra sonava le vecchie e nuove musiche, oggi disputa un quintetto di medici.|||
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Sono di nuovo immobile,|||
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Con non so che malessere, penso al pozzo roseo di marmo veronese|||
» 377
El-Nar, ardore pieghevole del deserto,|||
» 382
L’allucinazione prende un rilievo di realtà|||
» 391
O malinconia, malinconia, di tanto lontano mi riporti quel che già tanto ti pesò?|||
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O cessate dì piagarmi...|||
» 406
La luna crescente è a sommo del cielo.|||
» 409
Se bene il rigore della disciplina orizzontale sìa allentato,|||
» 415
Che sono queste apparizioni titaniche in sfondi d’architetture fatte di rupi squadrate e sovrapposte?|||
» 418
Non ebbi mai tanto rammarico nello svegliarmi.|||
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