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74 notturno

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Ci stringiamo le mani.

Vedo sùbito che la coltre è stata smossa, perché i fiori, già da me composti intorno al corpo, sono scomposti. Il medico ha fatto le iniezioni per conservare il corpo più a lungo.

Non si hanno notizie dei parenti. Non si sa se il fratello venga da Valona dove la notizia fulminea lo ha raggiunto.

I due marinai non sono più dalla parte della testa ma dei piedi. La stanza è già riempita di corone posate su cavalletti.

Forme senza bellezza.

La forma pura della corona è pervertita.

Stupidità delle corone funebri composte dai fiorai vanitosi. Ce n’è una finta, di porcellana e di zinco.

Le ombre delle corone tremano su la parete. Le fiammelle dei ceri vacillano specchiandosi nelle baionette.

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