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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|D'Ayala - Dizionario militare francese italiano.djvu{{padleft:104|3|0]]CHE
CHE
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CHAUDIÈKE s. f. Caldaia. Specie di pozzo «cavato sul fronte delle fortificazioni per covrire le guardie. V. Entonnoir.
D'évaporisatioì». Colloia. Caldaia di
getto o di ramo per raffinarvi il 9alnitro.
CHACFFAGE Deb troepes. Combattibile pe' soldati.
Dufer.Bollitura.Scaldamento del ferro.
CHAUFFE e. f. Focolare, fornello. Luogo dovo gettasi il combustibile nelle fornaci a riverbero. il quale dee esser sempre infe- riore per alquanti piedi all’altare.
CHALFFER LE FER. Bollire , scaldare il ferro. Dare un caldo ma non per saldarlo.
CHAl'FFERIE s. f. Ferriera. Fucina ove dalla loppirina si tirano sbarre di ferro martellato. Per maggioro chiarezza o di- stinzione la chiamerei scaldatoria.
CllAUSSÈE s. f. l'ara. Alzata di terra per ritenero I' acqua di un fiume , di uno sta- gno o d'altro. V. Levée.
CHAUSSE D' A1SANCE. Giardinetto nella nostra Marineria.,
CUAUSSER LES ÉPÈRONS v. a. Cingere della milizia. Dare ad uno il cingolo mili- tare . fregiandolo cavaliere.
CHÀUSSE-TRAPE s. f. Tribolo. Strumenti con quattro o cinque grosse punte, sparsi o lungo una breccia, o sul cammino che do- vea battere la cavalleria nemica. Oggi si usano invece i cavalli di frisia, lo rovinale o altri magisteri.
CHAIISSES DE MAILLE s. f. Maglie.Varie dcll'armadura in iscaglie per coprire le co- sce e lo gambe.
CHAUSSON s. m. Sandalo. Scarpa o sopra- scarpa senza chiodi, calzata da coloro che debbon lavorare di polvere, o ne' suoi ma- gazzini. V. Sandalb.
CllAVSSURE s. f. Calzamento , calzatura. Tutto che serv e a calzar gambe e piedi del soldato.
C1IAUX b. f. Calcina, calce.
Etei.nte. Calce spenta. Quella che ha
avuta l'acqua.
Gbas.se. Calce gratta. Trovasi mesco- lata a [>oca arena.
Maii.be. Calce magra. È mescolata
con soverchia arena.
Vive. Calce vira. Non spenta con acqua.
CllAVIRER v. n. Ferire, far cappotto, rove- sciare totsopra. Allorché una nave dopo essersi inclinata sopra un lato, si abbatto inleramenloper forza del vento.
CHEF s. m. Capo, superiore; comandatone 6 vocabolo poco usato.
Abtieicieh. Capobombardiere. Il capo
fra' bombardieri secondo la Crusca. Ma og- gi è officio dismesso , perocché non sonori bombardieri : evvi il capofuochiita.
D’armée. Capo dell'esercito. Il Grassi
lo chiama capo delle armi, ma questa de- nominazione siccome quella di capitano , condottiero, governadore , guida ed anche caporale sono paiolo dell’oratore, ma non del soldato.
De rataili.on. Capobattaglione. Cor- risponde al nostro Maggiore delle fanterie.
— D'escadbe. Caposquadra. contrammi- raglio. Uffiziale Generale di Marineria il quale comanda più legni da guerra.
1)' escadron. Caposquadrone. Fra noi
vi sono invece i Maggiori nella cavalleria.
Db eii.k. Capofila, il primo soldato
della fila in ciascuna riga. Vi si pongono i migliori.
De corps. Capo di corpo. Dicesi de’co- mandanti i reggimenti o i battaglioni.
De guerre. Capo di guerra, maestro di
guerra , di milizia. Denominazioni poste giù a’ nostri tempi.
De geerillaS. Condottiero. Capo di
gente armata fuori dell’esercito principale.
D’état major. Capo dello stato mag- giore , cho fra noi si è anche chiamato Quarti tr mastro generale. Nelle milizie italiane dicevasi: Maestro di campo gene- rale. Generale al quale édata la cura del- f esercito po’ movimenti , gli alloggi, lo munizioni, ed armi.
D’oeevre. Capolavoro , capo d’arte:
malamente diccsi capo d'opera.
De poste. Capoposto. Può essere un
sottufiìzialc , un uffizial subalterno ed an- che un capitano.
De partisans , de parti. Capoparte.
Poedrier. Capopoiverista. Dirigo i poi-
veristi.
■ D'escopade. Caposquadra, o caporale.
CHEM1N s. m. Strada. Spazio di terreno per andare da luogo a luogo. Le notizie delle strade son cosa troppo importante pe’capi dell' esercito.
CHEMIN Batti’. Strada o via battuta.
CoMiNAi.. Strada comunicativa. Strada
che mette da un comune all’altro.
Cocvert. Camolino coperto e più ita- lianamente strada coperta eia coperta ed anche Coperto sostantivo. E una specie di banchetta , la quale gira intorno al fosso di una fortezza sulla controscarpa, munita di un parapetto a spalto. I fortificatori, a quanto pare dall'opera del Theti nolano , l'usarono verno la metà del secolo XVI.
De HALAGE, Bamse. Rcstara, banchina,
strada alzana. Quella su cui gli uomini o le bestie tirano le barche in acqua.
De ronde. Strada delle ronde, Rondel- la. Piccolo spazio anticamente posto tra la scarpa esterna del parapetto ed iui pieeoi
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