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HAB
HABiT s. m. Vestilo. Parte di vestimenti. V. 11aBIM,EMENT.
HABITACLE s. m.Chiesola, abilacolo.È po- sta innanzi alla ruota del timone.
UACllAltl) s. m. Tagliatolo. Strumento delle furine per troncare l'estremi tà di unasba rra.
HACHE s. f. Scure, scura. Eu adoperata co- me l’ascia e l'accetta nelle battaglie.
HACHE s. f. Accetta. Arme tagliente simile alla scura, ma più piccola, usala dagli uo- mini d’arme per rompere le armature.Piè la parola a/irrlta segnata dalla Crusca sopra un errore di stampa può avere accettazio- ne. V. Arme* offessivi».
HACHE s. f. Ascia , asce. Strumento usato da’selvaggi in battaglia, e ne sono armati i guastatori o zappatori di un reggimento.
HACHE s. f. Piccozza. Specie di scuro da sgrossare e squadrar legnami, il cui taglio è piò stretto di quello usato nelle scuri da segatori e carradori. In un inventario to- scano che io mi ho.vien tradotta mannaia.
Ordì va ire. Piccozza ordinaria.
Db charpemtier. Ascia forte, ed anche
a due mani.
D’armes.V. Hache, Armbsoffkmsives.
A’ mais.Ascia a mano secondo dicono i
nostri artefici, piccozzino ovvero ascia tor- ta. Serve per sgrossare e squadrare.
A’ tète. Ascia a testa, a martella ov vero
a piede. Ha l'estremità piatta e tagliente c dicesi ancora martello da muratore.
A'deci tra veli VM S. Bipenne. Una scu- re a due tagli, ond' erano armate le Amaz- zoni , secondo i poeti.
De bùciierom. Accetta.
De sapeir. Accetta da zappatore.
1IACHEK v. a. Attrilare, ridurre in pezzi. K bellissimo traslato nelle cose militari. V. Pi i.veuiser.
HACUEKEAU s. in./foncé, roncola. Arme in asta adunca e tagliente usata nel medio evo. V. Serpe d'aRmes, Abmes offeksives.
HACUEKEAU s. m. V. Hache a’mai*.
HAGHETTE s. r. Manna rese. piccozza a oc- chio. Specie di ronca col ferro largo c non adunco , fra gli ordigni da zappatori e mi- natori , e si adopera siccome la mannaia a lunetta[cocteai a' pied ). V. Oitils.
ÌIACHOIH s. m. Tagliere. Se ne servono gli •immola tori di lame per ritagliare le mole.
H AIE s. f. Spalliera. Ordinanza per rendere onori ad un personaggio che vi passa per mezzo.
11AIES s. f. Siepi, fratte.
HAI,ACE s. m. Gegomo. Si fa gegomo quan- do assicuralo un cavo ad un punto saldo , vi si ala sopra per accostarvisi.
Il Al.ACE (I.iunf.s de). Linee di alloggio. Cosi le ahbiain noi tradotto nelle ordinanze dei
pontieri. Ma sotto il vocabolo Cordame ci è sembrato più italianamento voltarla in li- nea alzaia, o alzaia soltanto che i toscani dicon pure cord a da tonneggio. V. Mah.le.
HALEBAS s. m. Caricabasso. Sorta di ca- vo pc' pennoni per imbrogliare le vele di straglio. V. Calebas, Cargiebas.
HALEK v. a. Alare. Tirare una corda e fare forza per estenderla.
1IALLEBAKDE s. f. Alabarda , labarda.Ar- me usata la prima volta da' Danesi. La definizione della più parte de' Dizionari è veramente strana, sorta d'arme in asta. Ma questa si conviene eziandio alla picca. E un'arme , io direi, fatta di un'asta di cin- que piedi all' incirca con un ferro in ci- ma , che da una parte si volge a scure, dall'altra a mezza luna , c finisce in la- ma a due tagli. Poi nella Crusca è ripor- tata la frase appoggiar i alabarda nei si- gnificato figurativo c non nel proprio,ch'e- ra un comando per appoggiare al muro l'arme; siccome i Piemontesi hanno appog- giare l'arme per dire al piede l'arme.
HALLEBAllDlEK s. ni. Alabardiere.La Cru- sca lo fa corrispondere a spiculator de' La- tini, il quale era armato dello spiculum.
HALLECliETs.m.Lorica, animella.Compo- nevasi di due pezzi coverti di lamine di ferro, chiamandosi corsaletto (corsai.et) quella che difendeva solo il petto, e n'era- no armati i fanti, massime i picchieri. V. Abmes dkfessives.
MALTE s. m. Alto, fermala , riposala, ri- stala. Ma non l'è a confondere con posala clic è l'alto di una notte dopo lungo cam- mino. Noi diciamo riposo.
MALTE-LA’. Alto-là. La qual voce manca nell' Alberti e nella Crusca. E quel grido della sentinella ronda o pattuglia jicr av- vertire chiunque s’avvicina di non piu avan- zarsi.
HAMAC s. m. Amaca secondo lo Strafico, e branda (bra*de).E un vocabolo americano.
HAME adii. Amato. Diconsi palle amale quel- le composte di due emisferi congiunti con catena, la quale stendendosi per l'aria ed investendo le vele ed i cordami, vi arreca infinito danno. Nè veggo ragione perchè l'amo è un islrumcnto da pescare, non pos- sa indicar quella idea la parola amato. Ma la si faccia discendere dal latino Azi in HA (li- gamento o catena). V. A>ge.
1IÀMPE s. f. Asta , calcio. L'estrema parte delle lance , ed io preferirei dire la parte posteriore; perocché l'estrema è il puntale.
E ebrèe. Asta ferrata.
Ordivvire.Asia sciolta, la quale si ap- partiene a scopette , calcatoi, cavastracci.
A' FK.il et. Asta a picchetto.
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