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RECONNAITRE v. a. Riconoscere, spiare , esplorare , sopraccedere. Esaminare dili- gentemente un tratto di paese un aito una fortezza , il campo , le mosse del nemico. V. Éclairer.

Lss deiiobs. Riconoscere la campagna.

Esplorare i luoghi i paesi della guerra , c più particolarmente è quell’operazione so- lita a farsi dalle guarnigioni di una fortez- za , che prima dell' apertura delle porte esplorano con certi corpi i dintorni, per as- sicurarsi d'ogni sorpresa.

RECONQUÉRIR v. a. Riconquistare, rivin- cere, ricuperare, ricoverare.Conquistare di bei nuovo , ritornando per forza darmi in possesso di cose perdute.

RECOESSE s. f. Ripresa. Diccsi dell’ inse- guire gl’ involatori nemici.

RECOEVREMENT s. m. Via coperta. La quale voce generica esprimente ogni trin- cea non dee confondersi con la strada co- nerta. V. Passage couvert.

RECOEVREMENT s. m. Ricovero, rifugio, riparo, via coperta. Ogni opera per lo più tumultuaria che serve di riparo ai soldati esposti al tiro dello armi nemiche , o di- scacciati da un'altra opera. V. Rédut.

De taei's des FtASQtES. Piastra di alo- ne. Copriva il taglio degli aloni, e la sua estremità superioreandavacoperta dal sot- torecehionc, o l'inferiore copriva la lunetta.

De roilaux. Riparo di curri.

RECRUE s. f.Recluta, supplimento. Ma la re- cluta è la leva di soldati nuovi che si ag- giungono alle compagnie de'reggimenti per farne il numero, ed il supplimento non parmi , secondo il Grassi, nome generico dc'soldati che sottentrano agl’invalidi agli ammalati ai feriti ai morti ai licenziati. V. Hemfi.aceme’nt.

RECRETEMENT , Recrue. Recluta , fra noi reclutazione. Si adopera come verbale di reclutare , cioè l'azione del far re- clute.

HECRliTER v. a. Reclutare, rifar soldati o gente. Arruolandoli in vece de’ mancanti per amore o per forza.

RECRUTEUR s.m. Reclutante. Il quale vo- cabolo non 6 da confondersi con quolloche fra noi chiamasi cambista (racolkcr).

RECT1L1GNES j Tias j.riri rettilinei. Cosi distinguonsi gli spari de’cannoni, comcchè oggi si cerca di rendere anche rettilinei gli spari delle bombo c dolio granate, una volta rurri/tnei.

RECUIRE v. a. Rincuocere, ricuocere, rin- venire. É il rendere per mezzo del fuoco una porzione della malleabilità perduta con la tempera tanto all' acciaio, che al ferro ; poiché secondo il grado che gli si

dà , giallo o rosso , violaceo o azzurro , o rovento , diviene più o meno molle.

A’ l'hlile. Far rinvenire ad olio. In- tingere nell’olio un lavoro di acciaio già temperato , scaldarlo ad un fuoco mito e spegnerlo infine nell’acqua, perchè acqui- sti cosi quel grado di elasticità necessario.

Les moi i.es. Cuocere le forme. E que- sto fassi con ardervi dentro del legno per prosciugarle e renderle più dure e più salde nel getto.

RECliL s. m. Rinculamcnto , ritirata , resi- lienza, rinculata, retrocedimenio, recesso.In generale vuol diro il dare indietro, e parti- colarmente dei pezzi di artiglieria nel mo- mento dello sparo. Pure la resilienza (re- jaillissemest ) è una specie di recesso. V. Marche retrograde , Retraite.

RECULEMENS s. m. Rosole, e fra noi cate- ne. Parti del fornimento, cioè quelle due strisce che dalla braca vanno al petto. V. Harnais.

RECEDER v. a. Indietreggiare, rinculare , recedere, dictreggiare. Arretrarsi ma senza voltare le spallo, e dicesi anche delle ar- tiglierio.V. Rétrourader.

REDAN s. m. Dente. Opera di fortificazio- ne, la quale differisce dalia freccia (fi.è- che) per l'ampiezza e la lunghezza de'lati. Diversi denti congiunti da cortine e fian- cheggiantisi fra loro formano un trincera- mento denominato linea a denti. V.Lig.ve a' reda.vs.

REDDITION s. f. Resa , ai rendimento. SI usa più comunemente la prima voce , cd entrambi significano dar lo armi , rimet- ter le fortezze al nemico, porsi in suo po- tere. Non puossi confondere la resa con la dedizione , poiché con questa dassi al ne- mico volontariamente o senza difesa.

REDONNER v.n. Ricaricare. Dìcesi di un» soldatesca, la quale rotta la prima volta . muove novellamente all’ attacco. V. Re-

CHARGEB.

REDOEBLER v.a. Raddoppiare, addoppia- re , reiterare. Dicesi delle file, del passo , dello sentinelle , delle guardie.

REDOUTE s. f. Ridotto, fortino. Forte di varia forma colla sola difesa di fronte, on- de coprire e difendere un corpo di guardia, le linee di circonvallazione e contravvala- zione , i rivolti delle trincee. Ma sarebbe meglio definirlo: opera di campagna la cui magistrale è un poligono, o racchiude uno spazio limitato, ma le si dà ordinariamen- te la figura quadrata (redoetb carré).

REDOUTER v.a. Spaventare, paventare, te- mere. Pure il Bocchi fiorentino usa ridotlare.

RÉDUIRE v.a.Scemare, ridurre. Diccsi par-

lando di soldatesca.

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