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ARAI
ARMÈE s. f. Esercito, amala. Ala è più no- bile la prima, trattandosi di forze di terra.
De terre. Esercito di terra, terrestre,
o semplicemente esercito.
De mer. Armata. Forze di mare.
Permaneste. Esercito perpetuo, milizia
perpetua. Comunemente si assegna a Lui- gi XIV l’uso degli eserciti, siccome oggi sono ordinati in Europa.
ARMEMENT s. ni. Armamento. Tutte le ar- mi necessarie ad un soldato , non che la cartucciera ed i cuoiami.
ARAIEAIENS g. m. Armamento , arme: fra i nostri soldati giuochi d’arme e fra' Romani equipaggio. Tutti gli strumenti necessari al governo delle artiglierie. fossero cannoni ìf ogni maniera ovvero obici c mortai. E son questi principalmente
Balai s. m. Scopa, granala, scopatore. Alaz- zo di scope di vermene o d'altro, il quale senza manico viene adoperato nelle batte- rie di piazza di costa e di difesa per Spaz- zare i paiuoli delle bocche da fuoco.
Baqi et s. m. Tinozza , mastello. È un cato senza manichi.
Battoir s. m. Mazzeranga. mazzeranga. Strumento di legno per appianare.
Bois a' plate forme. Legni da spianata , quanto a dire correnti, tavoloni e pinoli.
Bocchons s. m. Bocconi, stoppacci, stop- pandoli, stoppagli, sfilacci. Il primo voca- bolo è più generale, gli altri sonosi perduti coi tempo, e quello usato da'nostri non pa- re sconvenevole, cioè tappo, trattandosi di manatedi fieno clic s'introducono nc’pezzi.
Boulbts s. m. Palle. Son di ferro fuso.
Boute-fec s. m. Porta-miccia, porta-fuoco : tra noi butta-fuoco. Il Biringuccio adopera battifuoco ed il Pellicciar! lancetta.
Boi ts uè madriers. Circolare da costa. Ta- voloni posti l'uno accosto dell'altro ed in giro, conosciuto il danno e l’attrito delle già antiche circolari di pietra.
Bricole s. f. Sopraspalla. Correggia di cuoio o cinghia che gli artiglieri, non è gran tem- po (lassato, portavano a tracolla per trai- nare le artiglierie, quando l'adusto non era sulfavantraino. Eranvi fìssati un anello ed una chiave.
Casqcb s. m. Lerci scaglia. Grossa cucchiara affidata ad un manico per tramenare le palle , useite che erano dalle fornace di una batteria litorale.
Chapiteau s. m. Capitello, coprifocone, cap- pelletto , coperto. Serve a coprire il focone delle artiglierie esposte all'aria del mare.
Chasse-fisée s. m. Cacciaspolette. Stru- mento di legno per cacciar le s|>olette den- tro l'occhio o bocchino delle bombe ovvero delle granate.
Cheville-oivrière s. f. Perno reale, ma- schio. Oggi è diventato un gancio-perno.
Coffret s. m. Cassetta, cofanetto , a non è assai tempo die il dicevamo cassettino.
Coir d'arrèt. Cuneo d'entrata. Fra noi cu- neo d'arresto.
De mire. Cuneo di mira. Si usano ac- cora per porro in mira i mortai; comccliò i Tedeschi vi abbiano eziandio lo viti.
De rec.it.. Cuneo di ritegno. Sempre Io
diciamo d'arresto.
Corset s. in. Corno da innescare, cicalino. Si usa nelle batterie di posizione.
Coessinet d’acget. Montatoio, llsavasi ne- gli antichi adusti di difesa.
Crochet» a’ bombes. Grappini da bombe. S'inseriscono negli anelli dello iiombc.
Culler s. in. Pirtapalle. Anello di ferro con due manichi per diritto, a fine di menare alla bocca da fuoco le palle roventi caccia- te dentro la fornace.
Ccrette s. f. Nettatoio, linguetta, ed anello con miglior ragione rasliatoio , o raschia- toio , per la forma e l’uso che si ha.
Dame s. f. Mazzapicchio, battiterra, pitone; ed i nostri artiglieri lo chiamano pistone , che è vocabolo italiano ma in altro signifi- cato. Strumento di legno con manico ver- ticale per assodare il terreno delle batterie. Non è a confondersi con la mazzaranga.
DÉgorgeoir s. m. Sfondatolo, gorgatoio : il Busca lo chiamo stile: e fra noi spina.
Demoisem.e s. f. V. Dame.
Doigtier s. m. Ditale. S|iccio di cuscinetto per otturare il focone che l'artiglierò pone al dito medio.
Eclisses s. f. Stecche, cunietti, schegge, zep- pe. Si usavano per porre in centro la bom- ba già caricata nel mortaio.
EcotmiAON s. m. Scoprila, scocolo, spazza loio, lanata. Quest'ultimo vocabolo era pre- feribile quando si nettavan lo armi con lana.
Emporte pièce a' gazons. Tagliapiote. Una specie di stampo per tagliare ne’ prati de’ tappi per cariche da caunoni.
Enravtre s. f. Imbracatura.
Entonnoir s. m. Imbuto. Vien usato per ver- sarvi la polvere o caricare i cartocci.
Etoilk a' crochet. Stella a gancio. Serviva una volta per collocare le bombe.
Etoipillb s. f. Stoppino. Filo di bambagia intriso nel polverino per fame innescature
0 di artiglierie o di spolette o di quali che sieno fuochi artifiziati.
Etti a' lances. Tubo portalance ; o secondo
1 Piemontesi astuccio porta soffioni.
Fiches s. f. Asticelle; nel Piemonte diconsi
boline e paline: fra noi biffe, che è pur voce
francese.Servono alla mira de'mortai.