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106 elegìe romane

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Come solenne il canto! Da l’onda eguale una voce
  levasi, con un alto melodioso grido.

Piange la voce, e al mondo rivela un divino dolore.
  Sgorgan le note, calde, quasi lacrime.

Piange la voce, sola. Non ode nel gelido sasso
  il Palestrina? Sola piange la voce; e al mondo

narra un divin dolore. Non ode il sepolto? Non balza
  l’anima sua raggiante su l’ideali cime,

quasi colomba alzata a voi su pinnacoli d’oro?
  Piange la voce, sola, nel silenzio.

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