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110 elegìe romane

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Muti, il mistero e l’ombra s’addensano in velo di morte.
  10L’ora si perde. Un passo va lontanando: tace.

Ma di repente il Sole, fierissimo violatore,
  12(oh trionfate nubi pe ’l ceruleo

giugno!) fendendo l’ombra dal culmine, investe la fredda
  14tomba ove Paol terzo, calvo e barbato, siede.

Sotto il suo bacio, come un tempo nel letto del Borgia,
  16rosea nel marmo vive Giulia Farnese ignuda.

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