< Pagina:D'annunzio - Elegie romane.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
E tu ritorni, o Vita? Ritorni a me con un riso
2dubio, ed in mano fronde trascolorate rechi.
E tu ritorni, o Amore? Obliquo ritorni, ed in mano
4rechi l’antica tazza, piena d’un falso vino.
Dice la Vita: — Guardi tu in dietro gli antichi vestigi!
6Sonvi più dolci frutti, altri ignorati beni.
Dice l’Amore: — Bevi. — Ripete egli antiche parole.
8— Ecco la nova ebrezza, lo sconosciuto bene. —
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.