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24 | elegìe romane |
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Va pe ’l sentiere ombrato la donna magnifica; e in torno
10ecco, il divin soggiorno trema signoreggiato.
Lodano tutti gli orti la dolce di lei signoria;
12e le fontane, in via, parlan de’ tempi morti.
Parlan, fra le non tocche verzure, le cento fontane;
14parlan soavi e piane, come feminee bocche,
mentre su’ lor fastigi, che il Sole di porpora veste,
16splendono (oh gloria d’Este!) l’Aquile e i Fiordiligi.
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