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Ella era meco. Forte stringeva il mio braccio ed ansava
2contro il gran vento, muta, pallida, a capo chino.
Ahi, trascinato amore! Pareami sentire in su 'l braccio
4(ella stringea più forte) premere un peso immane.
Ahi, trascinato amore, con triste menzogna, per tanto
6tempo, in si dolci luoghi! Luoghi già tanto cari!
Cupa, di sotto gli archi del ponte, muggiva in tempesta
8ampia di querci e d’elci la signoria dei Chigi;
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