< Pagina:D'annunzio - Elegie romane.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Discendevamo il colle, la sera d’aprile occupando
2i colonnesi boschi umida argentea
mentre ne l’ombra cantavano già gli usignuoli,
4noti aulivano fiori anche invisibili.
Ella era muta; muto io era. Breve intervallo
6era tra noi, tra i nostri deboli corpi: breve;
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.