< Pagina:Daghela avanti un passo.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Daghela avanti un passo.djvu{{padleft:2|3|0]]

FRAMMENTI DI CANZONI

DEL POPOLO MILANESE

SUI MOTIVI DELLE QUALI IL MAESTRO


PAOLO GIORZA


compose la POLKA intitolata


Daghela avanti un passo




  Rataplan!... tamburo io sento
  Che mi chiama alla bandiera.
  O che gioia, o che contento!
  Io vado a guerreggiar.
  Rataplan non ho paura
  Delle bombe e dei cannoni;
  Io vado alla ventura...
  Sarà poi quel che sarà.
 
  Oh la bella gigogin
  Col tro-mi-le-ri-le-re-la!
  La va a spass col sò spincin
  Col tro-mi-le-ri-le-rà.
 
  Di quindici anni faceva all’amore...
  Daghela avanti un passo,
  Delizia del mio core!
  A sedici anni ho preso marito...
  Daghela avanti un passo,
  Delizia del mio core!
  A diecisette mi sono spartita...
  Daghela avanti un passo,
  Delizia del mio core!

La ven, la ven, la ven alla finestra
  L’è tutta, l’è tutta, l’è tutta insipriada,
  La dis, la dis, la dis che l’è malada
  Per non, per non, per non mangià polenta.
  Bisogna, bisogna, bisogna avè pazienza
  Lassala, lassala, lassala maridà.

Le baciai, le baciai il bel visetto,
  Cium, cium, cium.
  La mi disse, la mi disse: oh che diletto!
  Cium, cium, cium.
  La più basso, la più basso, in quel boschetto,
  Cium, cium cium,
  Anderemo, anderemo a riposà...
  Ta-ra-ra-ta-tà.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.