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100 giulio verne

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Dalla Terra alla Luna.djvu{{padleft:100|3|0]]Paura! Dal giorno in cui questa parola, invero troppo viva, fu pronunziata, la posizione diventò intollerabile. Tutti si aspettavano una lotta corpo a corpo tra i due partiti nelle vie di Baltimora: si dovettero guardare a vista i deputati.

Il presidente Barbicane non sapeva dove dar del capo. Le note, i documenti, le lettere piene di minacce piovevano nella sua casa. Qual partito dovevasi prendere? Dal punto di vista dell’appropriazione del suolo, della facilità delle comunicazioni, della rapidità dei trasporti, i diritti dei due Stati erano veramente uguali. Quanto alle personalità politiche, non entravano menomamente nell’argomento.

Ora questa esitanza, questo imbarazzo durava già da molto tempo, quando Barbicane risolvette d’uscirne; egli riunì i suoi colleghi, e la soluzione che loro propose fu profondamente saggia, come si vedrà.

« Considerando bene, diss’egli, ciò che è non ha guari accaduto tra la Florida ed il Texas, è evidente che le stesse difficoltà si riprodurranno fra le città dello Stato favorito. La rivalità scenderà dal genere alla specie, dallo Stato alla città, ed ecco tutto. Ora il Texas possiede undici città nelle condizioni volute, che si contenderanno l’onore dell’impresa e ci creeranno nuove molestie, mentre la Florida ne ha una sola. Vada dunque per la Florida e per Tampa-Town. »

Questa decisioni, resa pubblica, atterrò i deputati del Texas. Essi entrarono in una collera indescrivibile e rivolsero nominali provocazioni ai di -

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