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dalla terra alla luna 253

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Dalla Terra alla Luna.djvu{{padleft:253|3|0]]Peak, il suo orizzonte, lo specchio dell’immenso riverbero. Non appena la Luna alzavasi sull’orizzonte, ei la racchiudeva nel campo del telescopio, non la lasciava un istante collo sguardo e la seguiva assiduamente nel suo cammino tra gli spazî stellari. Maston osservava con eterna pazienza il passaggio del proiettile nel suo disco d’argento, e per davvero il degno uomo rimanevasene in perpetua comunicazione coi tre amici, che non disperava di poter rivedere un bel giorno.

« Corrisponderemo con loro, diceva a chi voleva udirlo, appena le circostanze lo permetteranno; noi avremo le loro notizie ed essi avranno le nostre! Del resto, io li conosco, sono uomini ingegnosi. Fra tutti e tre si portan via negli spazii tutti i mezzi dell’arte, della scienza e dell’industria. Con quest’ultima si fa ciò che si vuole, e vedrete che se la caveranno per bene! »

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