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RISPOSTA DELL’OSSERVATORIO DI CAMBRIDGE.


Però, in mezzo alle ovazioni di cui era fatto segno, Barbicane non volle perdere un istante. Prima sua cura fu di riunire i colleghi negli ufficî del Gun-Club. Quivi, dopo molte discussioni, si convenne di consultare gli astronomi sulla parte astronomica dell’impresa; conosciuta che fosse la risposta, discuterebbesi allora sui mezzi meccanici, e nulla verrebbe trascurato per assicurare l’esito di questo grande esperimento.

Una nota espressa in chiarissimi termini, e contenente speciali domande, fu dunque redatta e presentata all’Osservatorio di Cambridge, nel Massachussets. Questa città, dove fu fondata la prima università degli Stati Uniti, è appunto celebre pel suo Osservatorio astronomico. Ivi trovansi adunati dotti di moltissima vaglia; ivi funziona il potente cannocchiale che permise a Bond di risolvere la nebulosa d’Andromeda, ed a Clarke di scoprire il satellite di Sirio. Questo celebre Istituto giustificava dunque per tutti i rapporti la fiducia del Gun-Club.

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