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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|Daniele Cortis (Fogazzaro).djvu{{padleft:144|3|0]] fra i silenzi deserti. Elena non aveva quel suo solito sguardo pieno di tristezza occulta: era tanto felice di amarlo! Ora se la sentiva fra le braccia ridente e tremante come quelle acque pure, ora la cercava nel bosco, ed ella gli saltava incontro, gli posava il capo sul petto, gli diceva sottovoce: Sei felice? Io tanto.
Cortis si buttò nell’altro angolo del calesse, a guardar l’orizzonte lontano dov’ella era scomparsa.
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