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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Amicis - Marocco.djvu{{padleft:422|3|0]]
E dopo qualche momento: — No! Basta essere entrati una volta nelle vostre moschee.
— Ora dite, — soggiunse poi, incoraggiato dal mio silenzio; — nei vostri paesi, succedono meno matamientos? (uccisioni).
Qui sarei stato imbarazzato a rispondergli. Che cosa avrebbe detto se io gli avessi confessato che soltanto in Italia si commettono tremila omicidi all’anno, e che ci sono novantamila prigionieri tra condannati e da giudicarsi?
— Non credo, — disse, leggendomi negli occhi la risposta.
Non sentendomi sicuro su questo terreno, lo attaccai coi soliti argomenti sulla quistione della poligamia.
Saltò su come se l’avessi scottato;
— Sempre questo! — gridò facendosi rosso fino alle orecchie. — Sempre questo! Come se voi aveste una donna sola! E ce lo volete far credere! Una sola è vostra, ma ci son poi quelle de los otros, e quelle che sono de todos y de nadie, di tutti e di nessuno. Parigi! Londra! Caffè pieni, strade piene, teatri pieni. Verguenza! E rimproverate i Mori?
Dicendo questo, stropicciava con mano tremante il suo rosario, e si voltava di tratto in tratto per farmi capire, con un leggero sorriso, che non mi avessi a male del suo sdegno, per-