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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Amicis - Marocco.djvu{{padleft:99|3|0]] veduto sulle sponde del Fiume delle Perle? Che uomo doveva essere un governatore chiamato Figlio della cavalla? Il nostro Incaricato fece varie domande riguardo alle distanze, all’acqua, all’ombra. Sidi-Bargas aveva tutto sulla punta delle dita, e da questo lato bisogna riconoscere ch’era molto al di sopra di Visconti Venosta, il quale non sarebbe certo in grado di dire a un ambasciatore straniero quante sorgenti d’acqua pura e quanti gruppi d’alberi si trovano sulla strada da Napoli a Roma. Augurò infine un buon viaggio colla formola: — La pace sia sulla vostra strada, — e accompagnò l’Incaricato fin sull’uscio, stringendo la mano a tutti coll’apparenza d’una grande cordialità. Il Caid Misfiui, sempre muto, ci porse la punta delle dita, senza guardarci nel viso. — La mano, veh! — dissi tra me stendendogli la mia; — non la testa.
Eravamo già fuori della sala, quando il ministro ci raggiunse.
— Che giorno partite? domandò al Comm. Scovasso.
— Domenica, — questo rispose.
— Partite lunedì! — disse in tono premuroso Sidi-Bargas.
L’Incaricato gli fece domandare perchè.
— Perchè è giorno di buon augurio! — rispose con serietà, — e fatto un nuovo inchino, disparve.