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il piccolo galileo 239

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|De Amicis - Sull'Oceano, 1889.djvu{{padleft:243|3|0]]stra sul petto, gli fece col bicchierino le tre versate d’acqua, dicendo: — Galilee, Petre, Johannes, ego te baptizo in nomine Patris, et Filii et Spiritus Sancti.

Poi: — Galilee, Petre, Johannes, vade in pacem et Dominus sit tecum.

Tutte le donne dalla finestra risposero: -Amen.

Allora disse l’Agimus.

Io osservavo intanto la madre, la quale girava gli occhi larghi sul bimbo, sugli ufficiali, sugli strumenti nautici, su quella strana cappella, e porgeva l’orecchio allo scricchiolio della ruota della timoniera e al fischio lontano delle sartie investite dal vento, dando ogni tanto un’occhiata furtiva al mare oscuro; e pareva agitata da una viva inquietudine, come se ci fosse qualche cosa di profano e quasi di malauguroso in quella funzione fatta a quel modo, così alla spiccia, e in quel luogo, e con quel tempo.

Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum, — terminò il prete.

Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis... — risposero le donne.

Nel momento stesso un lampo vivissimo illuminò la camera e s’intese il muggito lungo

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